January 23, 2007

It is never "only a dream"...


Non ricordo mai i miei sogni,
ma l'altra notte ho sognato...
E ricordo...
Ricordo che lo incontravo a Londra,
scambiavo con lui due parole sussurrate
e la mia berretta con pon-pon e treccine con il suo cappello.
Stavamo seduti su una panchina di pietra in un parco...
... come due persone che si conoscono da tempo immemore...
... un po' come Dream e Death in "The sound of her wings".
Con il suo cappello non sembravo certo la giovane
francese della Duras,
ma i miei capelli lunghi e stranamente lisci
contro i suoi arruffati, folli e corti
erano l'equilibrio di opposti, il centro dell'armonia.
Prima di salutarci, mi guardava con dolci occhi di pioggia...
soffiava una manciata di note con la sua voce di fumo su una piuma di corvo
e la metteva tra le pagine del mio diario di viaggio...
Finivo così per portarmi a casa un pezzettino magico di un Rain Dog
con la sensazione viva di essere stata per
un istante la Rosa di Tralee...
... dopo tutto questo tempo è sempre dentro di me...
... Rose, il vortice del Sogno.





words & 'artwork': Lady Door

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