Neverwhere

November 19, 2006

Dream...


Piccola premessa per orientarsi prima che mi metta a fare voli
che potrebbero apparire pindarici pur non essendolo...
L'avestico è una delle due sole lingue iraniche documentateci da testi,
fa parte di una branca della famiglia delle lingue indoeuropee,
quella delle lingue indoiraniche/ indoarie,
insieme all'antico persiano, il vedico e il sanscrito,
ed è la lingua delle scritture zoroastriane, l'Avesta - da cui prende nome - ,
un corpus di testi le cui parti più antiche sono da alcuni studiosi attribuite
a Zoroastro, o Zarathustra che dir si voglia, in persona...
sempre che costui sia realmente esistito
e non sia semplicemente una figura mitologica.
In avestico il principio del male, il 'falso' si dice druj.
In uno dei suoi 'canti' Zarathustra si rivolge appunto ad Ahuramazda
- la divinità suprema dello Zoroastrismo,
rappresentante il principio del bene in tutte le sue forme -
interrogandolo sui poteri malefici della Druj ya nasu,
ovvero la 'strega del cadavere', la 'strega cadaverina' potremmo dire,
colei che si credeva uscisse dal corpo di un uomo al momento del decesso
e che poteva contaminare e persino uccidere i vivi
che si ritrovavano sulla sua strada nel momento del suo rivelarsi
(in avestico cadavere è nasu, in greco - anch'esso lingua indeuropea
come quelle romanze, quelle germaniche e molte altre ancora - è nekus...
non sto a tediarvi con la fonologia che spiega come queste due parole,
e fra loro anche quelle che poi seguiranno, coincidano).
E' appunto proprio di qualche giorno fa la mia ritrovata consapevolezza
di un originario significato negativo di uno dei termini che in assoluto più amo,
in parte per il potere di cui io per prima lo rivesto... ovvero 'sogno'.
Infatti il termine druj avestico è quello che a noi è tutt'ora restato
ad esempio nel tedesco traum e nell'inglese dream...
... Cosa è dunque il 'sogno' tenendo conto di alcune delle sue radici più antiche?...
... Una visione di sicuro fallace e ingannatrice,
forse un po' malefica e persino nociva...
... un contatto pericoloso, una rischiosa contaminazione...
Al contempo però qualcosa di magico e misterioso,
dotato di grandi e immensi poteri e di indescrivibile bellezza...
Qualcosa di strettamente connesso con l'essenza stessa della Vita
e della sua gemella Morte...
Qualcosa che richiede grande forza e coraggio per essere seguita, affrontata...
... per quel nostro muoverci passo dopo passo,
tesi a raggiungere il cuore pulsante del...
... Sogno.


"Oh my life is changing everyday Every possible way
Though my dreams, it’s never quite as it seems Never quite as it seems
I know I felt like this before But now I’m feeling it even more
Because it came from you...
... Talk to me amazing mind So understanding and so kind
You’re everything to me... ’cause you’re a dream to me
Dream to me..."


artwork: Tara Williamson
lyrics: The Cranberries

November 14, 2006

Demone a se stesso...


Se fosse per te semplice, non sentiresti l'acqua gelida scorrerti sulla pelle, il vento sarebbe un filo senza suono, la notte e il giorno potrebbero guardarsi negli occhi per un attimo lungo un'eternità.
Ma la terra profuma dopo la pioggia e il gelo ti penetra nelle ossa.
Il sonno tormenta la tua mente con incubi dolorosi mentre barcolli verso una luce soffocata da un nemico più forte di te, da un amore che ti condanna a morte.
Scivoli inesorabile in quella tana che tu stesso hai scavato a vive mani, in quell'infinito abisso profondo mai stato rifugio dalla tempesta.


artwork: Tara Williamson
words: Lady Door