Neverwhere

October 23, 2007

That little Jane Eyre in me...




"Jane, you're a strange and almost unearthly thing."

"Sometimes I have the strangest feeling about you.
Especially when you are near me as you are now.
It feels as though I had a string tied here under my left rib where my heart is,
tightly knotted to you in a similar fashion.
And when you go to..., with all that distance between us,
I am afraid that this cord will be snapped, and I shall bleed inwardly."


on air: Charlotte Gainsbourg - Morning Song

October 18, 2007

Like in a dreamed embrace...



... risvegliarsi nel luogo in cui gli abbracci
non voluti e non concessi vanno a spegnersi.
Vederli sgretolarsi e cadere mentre il resiro si spezza.
Mentre si perdono nelle sabbie del tempo che non ritorna.


(Se solo potessi invocare la pioggia affinchè sciogliesse completamente e lavasse via il dolore che tu senti, lo farei.
Ti sei dato a me e mi hai mostrato cosa può essere la verità, per questo grazie.

Questa era la mia vita e non aveva avuto mai molto senso per me...

Chiudo i miei occhi e osservo la mia vita scorrere via, l''unica cosa che vedo sei tu.

Per tutte le volte che mi hai tenuto in bilico sul baratro e sei stato al mio fianco, grazie.

Qui si trova la mia vita e non mi è mai sembrata così reale.)



Words: Lady Door & Tim Jensen (nella traduzione di Lady Door)
Image: Tsutomu Nihei


October 15, 2007

You know you can set fire to the capacity to say...



"Si può anche dare alle fiamme - lo sai - la capacità di dire".

Ed è esattamente come fuoco intenso che brucia le parole
nell'istante stesso in cui si formano,
tracce di china, sulle pagine bianche della mente folle.
Vorresti afferarle tutte, salvarne almeno qualcuna dalle fiamme,
ma, mezze bruciacchiate, ora così imperfette e fragili,
riuscirebbero a descrivere la perfezione aggrovigliata alla vischiosa realtà del momento?
Fissi allora le punte delle dite sottili, annerite.
Affascinata dal nero che si sposa con il violaceo bagliore delle unghie,
guardi i contorni arsi di alcune delle parole che ti sono rimaste,
e i buchi che sembrano quasi distrattamente decorare le altre.
Li afferri con delicatezza
- stesso leggero tocco con cui raccoglievi le rosse memorie dell'autunno -
e sulla tela di nebbia che ha salutato il risveglio nella tua terra
cerchi di comporre un quadro bislacco,
sovrapponendo e incollando quei resti con fili di rugiada.
Pare quasi che assorbano le gocce stesse di umidità, nutrendosi,
diventando fiume di memoria che ti scorre sotto gli occhi.
Ed è così che ciò che la fiamma ha consumato, la nebbia riporta in vita.

E, mentre quella giornata ti scivola nuovamente dentro come liquido ambrato,
immagini quella mano
, quei movimenti così sciolti a tracciare, che disegna per te
ciò che tu non sai dipingere... grazie inmate.


"Words mean whatever you want them to mean."



words: Lady Door & Neil Gaiman
images: Dave McKean & Lady Door